Si è concluso il Progetto “Una Rete nazionale per affermare i diritti umani delle donne in situazione di violenza” finanziato con fondi dell’Otto per mille della Chiesa Valdese per l’anno 2022. Sono circa 240 le operatrici e le avvocate dei centri antiviolenza e delle case rifugio della rete D.i.Re ad aver preso parte al percorso formativo “Violenza contro le donne e diritti umani: sguardi e prospettive internazionali”.
5 incontri seminariali volti ad approfondire le tendenze, le criticità e le riflessioni che emergono dal contesto internazionale ed europeo, con importanti e spesso già evidenti ricadute nel lavoro politico e operativo dei centri antiviolenza e delle case rifugio.
Tra le tematiche affrontate, anche grazie al contributo di esperte internazionali, le “difensore dei diritti umani delle donne”, la normativa e i “servizi” a tutela delle vittime di reato, il lavoro dei Rape Crisis Centers e i modelli di intervento con le donne sopravvissute alla violenza sessuale, il movimento globale anti-genere e le strategie della società civile per contrastarlo, i modelli di intervento e buone prassi per sostenere e supportare gli/le orfani/e di femminicidio (realizzato in collaborazione con la rete europea dei centri antiviolenza – WAVE).
Grazie ai fondi dell’Otto per mille della Chiesa Valdese è stato possibile progettare importanti azioni di advocacy anche attraverso la partecipazione a convegni internazionali come il 24° Convengo internazionale WAVE e nazionali contribuendo alla realizzazione di ‘La parola delle donne’, una giornata per approfondire la vittimizzazione istituzionale a novembre del 2022.