Ancora in crescita le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza, luoghi sicuri di accoglienza e libertà

2024-11-22T09:44:51+01:0021 Novembre 2024|Comunicati Stampa, News|

Mentre le istituzioni continuano a non dare le risposte necessarie per il contrasto alla violenza maschile alle donne, i centri antiviolenza D.i.Re vedono aumentare, per il secondo anno consecutivo, il numero delle donne accolte, con un incremento, per ora, pari al 14% sui dati relativi al 2023.

Non lo vedete che ci stanno ammazzando? Quante donne ancora? D.i.Re occupa gli spazi pubblici per urlare la rabbia e manifestare la presenza dei centri antiviolenza: 9 novembre 2024 – Manifestazione diffusa – Italia

2024-11-07T11:44:21+01:004 Novembre 2024|Comunicati Stampa, News|

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza lancia un appello alle cittadine e ai cittadini che vogliono affiancare le organizzazioni della Rete nazionale antiviolenza nella manifestazione [...]

La Rete continua a crescere | D.i.Re presenta il nuovo report dati 2023

2024-06-14T11:51:05+02:0013 Giugno 2024|Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ha elaborato anche per il 2023 la fotografia della Rete dei centri antiviolenza e delle attività realizzate sul territorio nazionale. Il nuovo report registra una sostanziale crescita delle risorse impiegate a sostegno delle donne. Ciononostante, tali risorse continuano a essere complessivamente non sufficienti, dimostrando l’importanza di un maggiore supporto da parte delle istituzioni, dei finanziatori pubblici (Regioni e Comuni) e di quelli privati.

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa segnala nuovamente le gravi mancanze dell’Italia nell’attuazione delle sentenze su violenza contro le donne 

2023-09-26T14:50:00+02:0022 Settembre 2023|Comunicati Stampa, News|

D.i.Re esprime soddisfazione per l’ennesimo richiamo del Comitato dei Ministri d’Europa all’Italia: la procedura di monitoraggio per l’esecuzione delle sentenze della Corte europea in materia di violenza contro le donne ha segnalato gravi inadempienze e mancate risposte.

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