Giovanna Zitiello*
Si terrà a Pisa sabato 8 e domenica 9 aprile la quarta edizione della Scuola di politica dei Centri Antiviolenza “Darsi parola”. Il seminario si svolgerà nella sede della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna, che ha dato il proprio partenariato.
L’obiettivo di questa edizione della nostra Scuola sarà quello di ridefinire ed attualizzare la Carta della Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza e delle Case delle donne, redatta nel 2006. Tale ridefinizione dovrà avvenire alla luce dei cambiamenti intervenuti in questi anni, sia all’interno che all’esterno della rete antiviolenza. Proseguiremo il percorso delle precedenti edizioni, con l’intenzione di ampliare l’orizzonte sui cambiamenti in atto e mettere a sistema le elaborazioni prodotte negli incontri precedenti. L’esito di tali incontri è stato una messa a fuoco dei nostri tratti identitari e fondativi, messi alla prova dai processi di cambiamento in corso, dalla crisi, dall’impatto con la precarietà imperante, dall’incontro con le donne migranti e dal confronto con le nuove generazioni.
L’incontro di Pisa vuol essere un momento di grande partecipazione per tutte le donne, volontarie, operatrici, attiviste dei Centri antiviolenza appartenente a D.i.Re. Il sabato mattina, sono previsti interventi teorici, che offriranno spunti di riflessioni, un approfondimento e analisi dei principi guida del nostro percorso. I contributi delle docenti dell’Università Sant’Anna saranno due. Il primo, della docente di diritto pubblico, Gaetana Morgante andrà a delineare il quadro giuridico: “Dalla Convenzione di Istanbul alle corti europee”. Il secondo, della filosofa politica Anna Loretoni, affronterà i temi della cittadinanza e dell’identità, ed in particolare sarà focalizzato su: decostruzione e disvelamento del genere e sui vari approcci del femminismo intersezionale. Seguirà l’intervento di Nicki Norman, una leader di Women’s Aid Federation of England: la Rete dei centri antiviolenza inglese.
Nel corso dell’incontro verrà descritto il percorso politico e l’attuazione delle linee guida e dei principi metodologici che guidano i loro centri. Questo confronto sarà da stimolo per il nostro percorso di riattualizzazione della Carta.
Il lavoro sarà portato avanti il pomeriggio di sabato e domenica mattina in gruppi a tema, ponendo domande precise da discutere in modo approfondito per piccoli gruppi. L’obiettivo è quello di tematizzare e esaminare approfonditamente i principi, le pratiche, che appaiono come contraddittorie e/o poco chiare all’interno dei nostri centri. I laboratori sono pensati per trovare linearità e espressione di consenso e condivisione su ciascun punto indicato in precedenza. La domenica pomeriggio sarà dedicata alla presentazione delle elaborazioni dei gruppi, alle riflessioni conclusive e alle prospettive.
La sera del sabato al Teatro Rossi Aperto ci sarà il concerto No Woman No Die. La rete delle musiciste toscane insieme contro la violenza sulle donne fra musica e parole, con Giorgia Del Mese, Elisabetta Maulo, Le pazze sul fiume, Scandalosobrio. L’ingresso sarà ad offerta libera e il ricavato andrà in parte a D.i.Re.
Con gioia vi aspettiamo in numerose per costruire insieme un percorso di crescita e di scambio.