Insieme al governo, chiamato a sottomettere un rapporto per delineare le iniziative avviate per attuare i diversi articoli della Convenzione, la società civile ha la possibilità di sottoporre al GREVIO un suo rapporto, il cosiddetto Rapporto ombra. La procedura comprende poi visite di monitoraggio nel paese, incontri con le istituzioni e le organizzazioni della società civile, e si completa con la pubblicazione del Rapporto del GREVIO sull’Italia.
D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, è stata l’associazione di riferimento in Italia per la redazione del “Rapporto ombra” per il GREVIO.
Per far conoscere i contenuti del Rapporto del GREVIO sull’Italia, D.i.Re ha lanciato a marzo 2020 la campagna “Violenza sulle donne. In che Stato siamo”, che ne approfondirà 12 aree tematiche nell’arco di un anno, con l’obiettivo di stimolare le istituzioni ad attuare le raccomandazioni delle esperte del Consiglio d’Europa.
Il Rapporto del GREVIO sull’Italia – 2020
D.i.Re ha diffuso nella stessa giornata un comunicato stampa, in cui ha accolto con soddisfazione il Rapporto del GREVIO e sottolineato come rilanci e approfondisca molte delle criticità messe in evidenza da D.i.Re e dalle altre associazioni ed esperte che hanno contribuito alla redazione del Rapporto ombra, confermi la distanza tra la teoria dell’impianto legislativo e la pratica, con elementi di grande criticità rispetto all’attuazione effettiva del Piano nazionale antiviolenza, i finanziamenti e il riconoscimento del ruolo e della metodologia dei centri antiviolenza, il funzionamento della giustizia e dei servizi, con riferimento anche alla PAS, la possibilità di effettiva protezione per le donne richiedenti asilo vittime di violenza dopo l’entrata in vigore del Decreto sicurezza.
La Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano, ha diffuso il 14 gennaio 2020 un comunicato stampa, per evidenziare come le esperte del GREVIO esprimano grande preoccupazione per la richiesta da parte della Regione Lombardia di fornire il codice fiscale delle donne accolte nei centri antiviolenza, pena l’esclusione dai finanziamenti regionali, procedura che CADMI e altri centri antiviolenza lombardi della rete D.i.Re rifiutano di assolvere.
Anche EuroMed Rights, progetto europeo dedicato al rispetto e alla valorizzazione dei diritti umani nello spazio Euro-Mediterrano con cui D.i.Re collabora, ha pubblicato un comunicato stampa che sottolinea le principali raccomandazioni del GREVIO al governo italiano.
Il 16 giugno 2020 è stata finalmente pubblicata dal Dipartimento per le pari opportunità la traduzione in italiano del Rapporto, seppure mancante delle Appendici.
Il rapporto ombra – 2018-2019
Il 29 ottobre 2018 è stato trasmesso al GREVIO, presso il Consiglio d’Europa, il Rapporto delle associazioni di donne sull’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia.
Oltre 30 tra associazioni ed esperte attive sui temi della Convenzione di Istanbul, coordinate dalle avvocate Elena Biaggioni e Marcella Pirrone di D.i.Re, hanno contribuito alla redazione del Rapporto, che analizza la situazione italiana in materia di contrasto alla violenza sulle donne.
Questo rapporto vuole essere anzitutto uno strumento di interlocuzione con il Gruppo Esperte sulla Violenza del Consiglio d’Europa (GREVIO) per permettere loro un approfondito monitoraggio della situazione italiana che consideri, oltre al rapporto del Governo, anche il punto di vista della società civile.
Serve quindi a evidenziare le criticità tutte in relazione all’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia, ma è pensato anche come strumento di lavoro e di lobbying per le associazioni che lavorano nel settore.
Si tratta di un rapporto articolato e approfondito che mette in luce le maggiori criticità dell’applicazione della Convenzione di Istanbul in Italia e le già maturate inadempienze rispetto alle indicazioni di altri organismi internazionali di controllo. È suddiviso seguendo i capitoli e gli articoli della Convenzione di Istanbul per agevolarne l’uso per ogni specifica esigenza.
Due i nodi principali all’interno di un contesto culturale italiano fortemente permeato da pregiudizi e stereotipi sessisti: la distanza tra le norme adottate e declamate e la loro applicazione in concreto, l’applicazione disomogenea nel territorio nazionale delle norme e dei finanziamenti per azioni/servizi in contrasto alla violenza contro le donne, con conseguente mancanza di tutela dei diritti delle vittime di violenza.
Il Rapporto offre anche spunti per risolvere i nodi critici e fornisce raccomandazioni nell’ottica di una critica costruttiva.
Scarica qui il Rapporto ombra per il GREVIO in italiano.
Scarica qui il Rapporto Ombra per il Grevio in inglese.
Il rapporto è stato presentato alla stampa il 26 febbraio 2019, presso l’Associazione Stampa Estera a Roma. Qui i dettagli della presentazione e un po’ di rassegna stampa.
In vista della missione di monitoraggio delle esperte del GREVIO, D.i.Re sta raccogliendo le adesioni al Rapporto ombra da parte di altre associazioni, ONG e movimenti strutturati mentre è stata proposta anche una lettera di adesione da parte di esperti/e del mondo universitario e della ricerca.
La visita di monitoraggio delle esperte GREVIO – marzo 2019
Prima di stilare il proprio rapporto sulla situazione italiana rispetto all’applicazione della Convenzione, le esperte del GREVIO hanno effettuato nel mese di marzo 2019 una visita di monitoraggio in Italia, con incontri con le istituzioni, a cominciare dal Dipartimento per le Pari opportunità, e con le organizzazioni della società civile tra cui D.i.Re e alcuni centri antiviolenza della rete per approfondire quanto emerso dal rapporto dello Stato e dal Rapporto ombra delle associazioni.
Cos’è e come funziona il GREVIO
GREVIO, il Gruppo di esperti/e sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, è un organismo indipendente del Consiglio d’Europa. È responsabile del monitoraggio dell’attuazione della Convenzione di Istanbul, la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica, ratificata dal Governo italiano nel 2013.
Il lavoro del GREVIO si basa sui rapporti forniti dai governi e dalla società civile (il cosiddetto “rapporto ombra”), per valutare le misure legislative e politiche assunte dagli Stati membri del Consiglio d’Europa per dare piena ed efficace attuazione alle misure previste dalla Convenzione di Istanbul.
Qualora sia necessario intervenire per prevenire e porre fine a pratiche di violenza contro le donne previste nella Convenzione di Istanbul e reiterate, diffuse e persistenti in un determinato paese, il GREVIO può anche avviare speciali procedure di inchiesta. Sia la revisione periodica dell’attuazione della Convenzione di Istanbul che tali speciali procedure di inchiesta si concludono con la pubblicazione di Raccomandazioni su specifici temi e aspetti della Convenzione, inviate ai governi affinché attuino le misure proposte per porre fine alle pratiche di violenza contro le donne che persistono in tale paese.