È partita la campagna 5×1000 per aiutare e sostenere i Centri Antiviolenza aderenti a D.i.Re, donne in rete contro la violenza.
In Italia i Centri Antiviolenza non usufruiscono di finanziamenti certi e costanti: solo il trenta per cento ha convenzioni con enti pubblici e molti sono a rischio di chiusura e lottano per restare aperti.
Il sito Stop Femminicidio mette a disposizione l’elenco dei Centri Antiviolenza aderenti a D.i.Re che svolgono la loro attività contro la violenza alle donne, il loro indirizzo, il sito web e il codice fiscale.
L’iniziativa ha il pregio di sensibilizzare sull’importanza di sostenere i Centri Antiviolenza che da vent’anni accompagnano le donne ad uscire da situazioni di violenza e maltrattamento. Sara Porco, web designer e grafica curatrice del sito Stop Femminicidio, insieme a un gruppo di donne informatiche le Girl Geek Dinners stanno offrendo il loro contributo gratuitamente.
Il 5×1000 non determina maggiori imposte da pagare e se non compilato, rimane allo Stato.
Per sostenere un Centro Antiviolenza, si può andare sul sito Stop Femminicidio 5×1000 e scegliere a quale centro destinare il 5×1000.