Ancora sconti di pena per Genovese
“La riforma Cartabia ha offerto a Genovese una opportunità presentata su un piatto d’argento, quella di ridurre ulteriormente una pena che già era stata generosamente contenuta, con il risultato che sono le persone offese a restare in attesa di ottenere l’adeguato risarcimento, con il rischio concreto che farà prima l’imputato a tornare in libertà che loro ad essere risarcite”
Afghanistan: università chiuse per le donne. Apriamo le porte degli atenei italiani. Appello di D.i.Re alle rettore e ai rettori
Un’ulteriore, ultima stretta sulla libertà delle donne in Afghanistan: il divieto assoluto di frequenza delle università, che arriva meno di tre mesi dopo che migliaia di ragazze e donne hanno sostenuto gli esami di ammissione all’università in tutto il Paese. La scorsa primavera i talebani avevano già vietato alle studentesse di frequentare la scuola oltre il sesto grado, l’equivalente della nostra prima media.
Augurare lo stupro è reato. Condannato il sindaco Camiciottoli e riconosciuto il ruolo delle associazioni antiviolenza.
La Corte d’Appello di Genova ha confermato la sentenza [...]
D.i.Re e l’accoglienza delle donne migranti
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza è [...]
L’intervento della Presidente D.i.Re Antonella Veltri all’evento di presentazione della relazione conclusiva della Commissione di inchiesta sul Femminicidio in Senato
Buongiorno a tutte. Buongiorno a tutti. Grazie a Valeria [...]
Alziamo la voce contro il patriarcato. D.i.Re in piazza il 26 novembre
D.i.Re aderisce alla manifestazione nazionale promossa dal movimento femminista e transfemminista Non Una DI Meno, prevista per sabato 26 novembre a Roma.
La parola delle donne. Una giornata per approfondire la vittimizzazione istituzionale: quando chi deve lavorare per l’eliminazione della violenza contro le donne, la agisce
Una giornata intensa, un programma pensato per entrare nel merito degli aspetti più significativi di questa forma di violenza, che annichilisce le donne nei loro percorsi di libertà.
Quando si inizierà a smettere di spettacolarizzare la violenza?
La “storia” di Bati sulle pagine de La Stampa è l’esempio peggiore della narrazione. “A quale bisogno corrisponde dare questa visibilità a uno scritto che non rende rispetto a quella donna e che offende tutte noi? Perché il giornale diretto da Giannini gli ha dato spazio?” chiede Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re
La libertà delle donne è un percorso che si costruisce ogni giorno. Federica Pellegrini sostiene i Centri antiviolenza D.i.Re e le loro attività per contrastare la violenza maschile.
“La violenza sulle donne è un tema che riguarda tutte e tutti. Per questo, ho partecipato con convinzione al progetto di D.i.Re, consapevole che l’esistenza dei centri antiviolenza della Rete è fondamentale per le tantissime donne che si trovano in situazioni di maltrattamento o violenza.
Nomine Presidenti Camera e Senato. Non accetteremo passi indietro sui diritti delle donne
“Guardiamo con preoccupazione le scelte operate della coalizione di [...]
Condanna processo Genovese: D.i.Re soddisfatta.
“La condanna a Genovese, accusato di violenza sessuale ai danni di una donna, restituisce il senso della nostra costituzione di parte. Ci auguriamo che sentenze del genere possano rappresentare tappe di un percorso di consapevolezza e di cambiamento strutturale, di cui la giurisprudenza possa fare tesoro.
Intesa Stato Regioni: D.i.Re chiede la sospensione dell’approvazione al Dipartimento Pari Opportunità
La Rete nazionale antiviolenza esprime preoccupazione per l’approvazione di un testo che – presentato in forma non emendabile – non considera le necessarie osservazioni di chi da oltre 30 anni lavora al fianco delle donne per contrastare la violenza maschile. Per questo, nella giornata di ieri è stata inviata una comunicazione alle responsabili del Dipartimento Pari Opportunità, auspicando che le pericolose criticità segnalate venissero ascoltate.