Cara presidente Meloni, la violenza maschile alle donne non si ferma con la propaganda e sminuendo il ruolo del femminismo
“Empowerment femminile e violenza alle donne non sono due "cose" diverse, presidente Meloni. L'affermazione della donna nella sfera pubblica, così spesso ancora inibita e preclusa dal ruolo privato ed esclusivamente di cura - assegnato dalla cultura patriarcale alle donne e quindi non scelto, crea le condizioni di asimmetria di posizioni sociali ed economiche che nutrono e alimentano disparità e dominio”
La violenza è una scelta. Fermarla, una responsabilità. Nuova campagna di sensibilizzazione per un nuovo paradigma
“È necessario un definitivo cambio di paradigma rispetto alla [...]
Intesa Stato Regioni e requisiti minimi per i centri antiviolenza e le case rifugio. D.i.Re : criticità importanti che vanno affrontate.
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ravvisa [...]
Calcio Padova: Liguori gioca dopo la condanna di primo grado. D.i.Re: donne ancora non viste nei casi di stupro.
Michael Liguori, calciatore del Padova, è stato giudicato colpevole [...]
D.i.Re aI fianco dei centri antiviolenza in tribunale per il riconoscimento della violenza contro le donne
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – [...]
Ancora troppi femminicidi evitabili: la Commissione Femminicidio attivi la Femicide Review già richiesta dal GREVIO
Dopo gli ultimi fatti di cronaca relativi al femminicidio [...]
Un’intervista dannosa: a quando il riconoscimento della violenza nell’informazione?
L’intervista a Morgan sembrava partire bene. Invece, ancora una [...]
Una sentenza che preoccupa: grave il non riconoscimento della matrice di genere
“Trovo difficilmente accoglibili le motivazioni per attenuare la pena [...]
Quattro anni senza processo: ecco la giustizia per le donne che denunciano le violenze
Dopo che il caso di Angelica Schiatti ha portato all’onore delle cronache il tempo che una donna deve aspettare perché la sua denuncia venga almeno presa in considerazione, forse si presterà maggiore attenzione a quello che i centri antiviolenza segnalano quando si parla di violenza e giustizia: una donna in situazione di violenza non può aspettare anni per arrivare a processo.
La Rete continua a crescere | D.i.Re presenta il nuovo report dati 2023
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ha elaborato anche per il 2023 la fotografia della Rete dei centri antiviolenza e delle attività realizzate sul territorio nazionale. Il nuovo report registra una sostanziale crescita delle risorse impiegate a sostegno delle donne. Ciononostante, tali risorse continuano a essere complessivamente non sufficienti, dimostrando l’importanza di un maggiore supporto da parte delle istituzioni, dei finanziatori pubblici (Regioni e Comuni) e di quelli privati.
Il corpo delle donne non si tocca. D.i.Re partecipa alla manifestazione del 25 Maggio per ribadire il diritto delle donne ad autodeterminarsi senza interferenze esterne.
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – [...]