La Notte bianca dei Centri Antiviolenza Il 22 giugno “nessun(a) dorma” per dire no alla violenza sulle donne

Dall’imbrunire a notte fonda in trenta città disseminate in tutta Italia, D.i.Re – Donne in rete contro la violenza – promuove una notte di mobilitazione con eventi di sensibilizzazione a sostegno dei Centri Antiviolenza.

Una notte speciale animerà le città – dal nord al sud – aprendo per la prima volta le porte dei Centri Antiviolenza e delle case che accolgono le donne colpite dalla violenza maschile.
Un’iniziativa di “D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza” per far conoscere alla cittadinanza oltre che alle donne, questi luoghi “unici” come posti dedicati da più di 20 anni alle donne che subiscono violenza.
Più di trenta centri apriranno le porte con eventi, iniziative, performance che coinvolgeranno le operatrici, le volontarie, le donne e l’intera comunità di riferimento.
La Notte bianca nasce dalla volontà di ribadire un forte no alla violenza contro le donne e reagire allo spaventoso numero di donne uccise dalla violenza di un uomo di famiglia (feminicidio) che nei primi 5 mesi del 2012 ha visto in Italia già 62 vittime (erano 120 in tutto il 2011).
D.i.Re vuole sottolineare l’importanza dell’esistenza di questi luoghi e la necessità sempre più pressante di difenderli: dai tagli economici che ne mettono a rischio l’esistenza e dalla scarsa attenzione a loro destinata da parte delle istituzioni. Ecco perché la scelta di aprirne le porte, e non solo in modo simbolico. Far vedere come ci si opera, lavora e vive è un modo per accrescere nella cittadinanza la conoscenza, l’empatia, il sostegno.

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