La Convenzione di Istanbul è il primo insieme di norme in Europa volte a combattere e prevenire la violenza contro le donne e impegna gli Stati che hanno ratificato il trattato a coordinare misure contro la violenza maschile e proteggere le donne che hanno subito o subiscono violenza.
Il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha rivolto un appello a tutti gli Stati membri che non hanno ancora ratificato la Convenzione e ha dichiarato che “offre agli Stati coinvolti un’occasione unica di rompere il silenzio e superare i tabù intorno a tutte le forme di violenza perpetrate sulle donne”. Questo trattato “diventerà un punto di riferimento in Europa e altrove, poiché la serie di misure che prevede è la più completa al mondo in questo ambito”, ha aggiunto Thorbjørn Jagland.
Dal maggio 2011, oltre la metà dei paesi membri del Consiglio d’Europa hanno firmato il trattato e undici paesi lo hanno ratificato: Albania, Austria, Bosnia, Italia, Montenegro, Portogallo, Spagna, Serbia, Turchia e, ora, Danimarca e Andorra.