Ignazio La Russa rispetti il suo ruolo istituzionale senza arrogarsi il diritto di valutare la vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo il figlio.
Stamattina, i quotidiani hanno dato la notizia della denuncia per violenza sessuale nei confronti di Leonardo La Russa.
Riteniamo gravissimo che Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, si arroghi il diritto di parola su questa vicenda, che deve essere valutata dall’autorità giudiziaria e non certo dal padre del denunciato, che è anche presidente del Senato.
Accadde così anche quando Beppe Grillo, forte della sua posizione di potere, prese posizione pubblica a favore del figlio.
Ora, fatto ancora più grave, accade con La Russa che ha un incarico istituzionale.
“È inaccettabile in una democrazia moderna che si usino privilegi derivanti da incarichi o da ruoli politici per orientare l’opinione pubblica e indebolire la denuncia delle donne” dichiara Antonella Veltri, presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza
Chiediamo al presidente della Repubblica di intervenire e mettere un freno a questo riprovevole comportamento del presidente del Senato.