D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza è al fianco di tutte le donne nei loro percorsi di libertà.
L’esperienza delle operatrici e delle mediatrici culturali che fanno riferimento alla metodologia dell’accoglienza propria dei Centri antiviolenza D.i.Re consente alle donne migranti accolte di sperimentare condivisione della propria storia, ascolto senza giudizio, indicazioni e consigli per superare le prime oggettive difficoltà e, soprattutto, per intraprendere il loro personale percorso di uscita dalla violenza.
Nel corso del 2022, le operatrici della Rete antiviolenza hanno incontrato circa 5200 donne migranti nei vari spazi che le vedono coinvolte grazie al progetto Leaving Violence. Living Safe, in partnership con UNHCR:
- 2107 nei due Safe space di Crotone e Lampedusa, nel periodo agosto – novembre
- 3040 nei Blue dots al confine Nord est, a partire da aprile
- Circa 50 negli insediamenti informali sul territorio.
“Continuiamo ad essere molto preoccupate per la guerra in Ucraina e per tutte le guerre, così come per le crisi climatiche ed economiche che creano enormi flussi migratori. Accogliere le donne e le ragazze costrette ad abbandonare le proprie case, le proprie vite, ci rende attive – ancora una volta – per cercare di contrastare le minacce alle libertà di tutte e tutti, per un futuro di accoglienza vera e di convivenza positiva” afferma Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza