D.i.Re al 7° Forum Femminista di Ankara, quest’anno sul tema “Conseguenze della sessualità”

D.i.Re ha partecipato al 7 ° Forum Femminista turco che si è svolto ad Ankara dall’11 al 13 maggio 2018, dedicato quest’anno alle “Conseguenze della sessualità” (Consequences of sexuality). Il Forum, che ha visto la presenza di numerose organizzazioni femministe e femminili da tutto il paese, è stata una importante occasione di incontro e solidarietà, “in un momento in cui gli spazi di parola in Turchia si vanno sempre più restringendo”, come ha sottolineato in apertura Aylime Aslı Demir di Kaos GL Association, che ha curato l’organizzazione dell’evento.

Il Forum è stato anche l’occasione per premiare le vincitrici del 13° Concorso Women to Women Story, nato nel 2006 come “reazione all’invisibilità delle relazioni tra donne”, in una società ancora fortemente contrassegnata dall’omofobia.

Nel corso di 3 giorni di performance artistiche, dibattiti, workshop, il Forum ha esplorato la trasformazione delle sessualità in Turchia dai tempi degli Ottomani fino ai tempi repubblicani con esempi e approfondimenti.

Giovanna Camertoni, attivista lesbica femminista di D.i.Re e ArciLesbica, operatrice del Centro AntiViolenza di Trento, nella sua relazione intitolata “Overcoming patriarchal power and control in our lesbian relationships” (Superare il potere e il controllo patriarcale nelle nostre relazioni lesbiche, disponibile in inglese qui) ha affrontato il tema della violenza nelle relazioni tra donne, mettendo in evidenza come “La presenza di una cultura etero-normativa possa impedire la percezione e il riconoscimento della violenza subita da donne lesbiche, e dunque limitarne la richiesta di aiuto e rendere loro difficile abbandonare una relazione violenta. In effetti, per offrire un supporto professionale a donne lesbiche che subiscono violenza domestica è importante comprendere l’interazione tra etero-normatività e violenza”.

Da novembre 2017 il Governo turco ha vietato le attività LGBTI con le seguenti motivazioni: “sensibilità e sensibilità sociale”, “sicurezza pubblica”, “tutela della salute e della moralità pubblica” e “protezione dei diritti e delle libertà altrui”, e molti eventi LGBT hanno subito censure. Un seminario sul giornalismo di genere è stato interrotto. Anche il LGBT Film Day organizzato in collaborazione con l’Ambasciata tedesca è stato messo al bando da un avviso ufficiale. Kaos GL e Pink Life, le associazioni LGBTI di Ankara hanno intentato una causa contro il divieto, chiedendo l’annullamento e l’interruzione della sua esecuzione.

“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle associazioni LGBTI turche”, sottolinea a nome di D.i.Re Anna Pramstrahler, coordinatrice del Gruppo internazionale, “in attesa che questa discriminazione venga definitivamente rimossa”.

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