Afghanistan: università chiuse per le donne. Apriamo le porte degli atenei italiani. Appello di D.i.Re alle rettore e ai rettori
Un’ulteriore, ultima stretta sulla libertà delle donne in Afghanistan: il divieto assoluto di frequenza delle università, che arriva meno di tre mesi dopo che migliaia di ragazze e donne hanno sostenuto gli esami di ammissione all’università in tutto il Paese. La scorsa primavera i talebani avevano già vietato alle studentesse di frequentare la scuola oltre il sesto grado, l’equivalente della nostra prima media.
Augurare lo stupro è reato. Condannato il sindaco Camiciottoli e riconosciuto il ruolo delle associazioni antiviolenza.
La Corte d’Appello di Genova ha confermato la sentenza [...]
D.i.Re e l’accoglienza delle donne migranti
D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza è [...]
Alziamo la voce contro il patriarcato. D.i.Re in piazza il 26 novembre
D.i.Re aderisce alla manifestazione nazionale promossa dal movimento femminista e transfemminista Non Una DI Meno, prevista per sabato 26 novembre a Roma.
La parola delle donne. Una giornata per approfondire la vittimizzazione istituzionale: quando chi deve lavorare per l’eliminazione della violenza contro le donne, la agisce
Una giornata intensa, un programma pensato per entrare nel merito degli aspetti più significativi di questa forma di violenza, che annichilisce le donne nei loro percorsi di libertà.
Quando si inizierà a smettere di spettacolarizzare la violenza?
La “storia” di Bati sulle pagine de La Stampa è l’esempio peggiore della narrazione. “A quale bisogno corrisponde dare questa visibilità a uno scritto che non rende rispetto a quella donna e che offende tutte noi? Perché il giornale diretto da Giannini gli ha dato spazio?” chiede Antonella Veltri, Presidente di D.i.Re