LETTERA APERTA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI
Egregia Presidente del Consiglio, abbiamo appreso dalla stampa che Fratelli d’Italia e Lega, si sono astenuti durante la votazione per l’adesione dell’Unione Europea alla Convenzione di Istanbul, strumento internazionale per la tutela dei diritti delle vittime di maltrattamento e violenza. Addirittura, durante la votazione ci sono stati due voti contrari da parte di due esponenti dei partiti italiani che fanno parte della coalizione del Governo da Lei presieduto.
Una norma che dimostra la non conoscenza di un fenomeno strutturale. Benvenuta l’emergenza, ma nei soli casi di rischio
D.i.Re esprime preoccupazione di fronte al cosiddetto rafforzamento del Codice Rosso, che – nuovamente – sottovaluta sia i tempi delle donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza, sia le indicazioni già espresse dalla stessa Rete D.i.Re e dal GREVIO.
Meloni, lavoro femminile e migranti: il lavoro delle donne non è in antitesi con quello di chi arriva in fuga da guerre e carestie
Ancora una volta le dichiarazioni della presidente Meloni contraddicono la realtà”
Convenzione di Istanbul. Italia ancora lontana da una corretta applicazione. Particolare preoccupazione per l’accoglienza delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate.
È stato pubblicato il secondo Rapporto delle organizzazioni di donne sull’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia. Ancora molte le aree di intervento nelle quali lo Stato italiano è carente.
14 femminicidi nel mese di marzo: da Trieste a Giarratana le donne continuano a morire per mano maschile e i Centri antiviolenza non sono mai stati così a rischio chiusura.
Nel mese della Giornata Internazionale dei diritti della donna [...]
OH, POVERE DONNE! un mese di lotta contro la povertà femminile.
Nella Giornata internazionale dei diritti della donna, D.i.Re lancia una campagna di sensibilizzazione e informazione su un tema ancora troppo poco dibattuto e affrontato solo marginalmente: la povertà delle donne.