La Rete continua a crescere | D.i.Re presenta il nuovo report dati 2023

2024-06-14T11:51:05+02:0013 Giugno 2024|Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ha elaborato anche per il 2023 la fotografia della Rete dei centri antiviolenza e delle attività realizzate sul territorio nazionale. Il nuovo report registra una sostanziale crescita delle risorse impiegate a sostegno delle donne. Ciononostante, tali risorse continuano a essere complessivamente non sufficienti, dimostrando l’importanza di un maggiore supporto da parte delle istituzioni, dei finanziatori pubblici (Regioni e Comuni) e di quelli privati.

Violenza maschile alle donne: niente cambia. D.i.Re presenta i dati 2022

2024-02-02T12:37:11+01:0024 Luglio 2023|Campagne, Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

24 luglio 2023. L’Associazione nazionale D.i.Re ha pubblicato il report sui dati del 2022. “I Centri antiviolenza continuano a essere punto di riferimento fondamentale per migliaia di donne che decidono di intraprendere il loro percorso di uscita dalla violenza, in Italia” dichiara Antonella Veltri, presidente D.i.Re

Violenza maschile alle donne: a che punto siamo?

2023-01-11T13:12:26+01:0013 Luglio 2022|Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

13 luglio 2022. L’Associazione nazionale D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ha pubblicato il nuovo report sui dati riferiti al 2021. Da 15 anni, D.i.Re realizza la raccolta dati sulle attività delle organizzazioni socie, che consente di raggiungere tre obiettivi: illustrare le caratteristiche delle organizzazioni che ne fanno parte, dei servizi e delle risorse che offrono, raccogliere dati sulle donne accolte e sulle violenze subite, raccogliere informazioni sull’autore della violenza.

Nuova indagine. Il (non) riconoscimento della violenza domestica nei tribunali civili e per i minorenni

2021-07-29T14:27:32+02:0015 Luglio 2021|Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

Una nuova indagine diffusa oggi da D.i.Re conferma come - nei tribunali civili e per i minorenni - la Convenzione di Istanbul non sia applicata, la violenza domestica e la violenza assistita non siano riconosciute, e le relazioni delle CTU si trasformino praticamente in sentenze che rivittimizzano le donne. La voce e l'esperienza delle avvocate dei centri antiviolenza.

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