Due donne uccise in 24 ore da uomini che vogliono il controllo totale sulle loro vite fino a commettere il crimine più grave: la loro uccisione.
Non possiamo più sentire frasi di circostanza o i soliti consigli alle donne su come difendersi. Quando si inizierà ad affrontare il problema correttamente? Trattandolo per quello che è: un fenomeno strutturale, radicato nella cultura maschilista patriarcale che vuole mantenere le donne in una condizione di subalternità, paura e sottomissione. Fino a quando non saranno previsti e attuati programmi e misure di vera prevenzione, dovremo continuare a contare.