Conferenza stampa. D.i.Re: Un obiettivo, tante azioni
18 novembre 2021 – Sono state presentate oggi le iniziative di D.i.Re – Donne in rete contro la violenza in occasione della Giornata internazionale sulla violenza contro le donne e [...]
18 novembre 2021 – Sono state presentate oggi le iniziative di D.i.Re – Donne in rete contro la violenza in occasione della Giornata internazionale sulla violenza contro le donne e [...]
Un rifugio per la Libertà, è la nuova campagna di crowdfunding D.i.Re su Eppela, per affiancare le donne afgane rifugiate in Italia, accompagnandole nel percorso di accoglienza e integrazione, attraverso un Fondo speciale.
Reddito di libertà: 3 milioni di euro che beneficeranno appena 625 donne quando, solo nei centri antiviolenza D.i.Re, sono oltre 20.000 le donne accolte. Obbligatoria la certificazione dei servizi sociali, da cui molte donne non vogliono essere seguite. Misura benvenuta, ma una tantum: dovrebbe essere finanziata adeguatamente e diventare strutturale.
Apprendiamo dalla stampa che a distanza di 11 mesi dalla scadenza il nuovo Piano antiviolenza sarebbe pronto. Sorprende il metodo usato che avrebbe dovuto tenere conto di una condivisione fortemente consigliata anche nel rapporto GREVIO ma certamente auspicabile soprattutto per la presenza dei centri antiviolenza D.i.Re ai tavoli che hanno preceduto la stesura finale. Consultate ma non ascoltate. Ancora una volta una presenza considerata formale!
La rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re si costituisce parte civile nel processo contro Alberto Genovese per gli stupri durante la festa nella sua residenza milanese e in una villa a Ibiza. "Un atto politico di grande valore", commenta la presidente di D.i.Re Antonella Veltri.
Federico Barakat venne ucciso dal padre durante un incontro protetto, nonostante la mamma, Antonella Penati, avesse più volte denunciato la violenza del partner. Un nuovo Ddl presentato ieri in Senato punta a evitare questo rischio. La dichiarazione di Antonella Veltri, presidente di D.i.Re.
L'assemblea generale di WAVE il 20 ottobre ha riconfermato Marcella Pirrone, avvocata della rete D.i.Re, nel ruolo di presidente della rete europea dei centri antiviolenza e delle case delle donne, presente in 46 paesi con 160 organizzazioni federate.
Il progetto Never Again – lanciato il 25 novembre 2020 e co-finanziato dal programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza dell’Unione Europea – punta a potenziare la risposta al fenomeno della [...]
I Centri antiviolenza sono il cuore della Rete nazionale e il lavoro quotidiano delle attiviste con le donne che intraprendono i loro personali percorsi di libertà non è mai [...]
D.i.Re aderisce alla manifestazione indetta il 16 ottobre da CGIL, CISL e UIL in risposta al brutale assalto fascista alla sede nazionale della CGIL a Roma. "La violenza fascista è una sconfitta per tutti e tutte, in un paese che si fonda sulla Resistenza", afferma la presidente Antonella Veltri.
Che cos’è la vittimizzazione secondaria, come, dove e perché colpisce le donne che hanno subito violenza, quali sono le sue conseguenze e cosa si può fare per evitarla? Risponde a queste domande il corso online gratuito rivolto a operatori e operatrici della giustizia, magistrati/e e avvocati/e, delle forze dell’ordine e dei media attivo dal 14 ottobre sulla piattaforma e-learning realizzata dal progetto Never Again.
D.i.Re sostiene la lettera aperta che diverse associazioni di donne e centri antiviolenza umbri hanno indirizzato al Sindaco di Perugia Andrea Romizi e al Consiglio comunale per chiedere il ritiro dell’Ordine del giorno ‘Finché violenza non ci separi’, che prevede interventi confusi e pericolosi, in aperto contrasto con la normativa sul tema della violenza di genere.