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Violenza maschile alle donne: niente cambia. D.i.Re presenta i dati 2022

2024-02-02T12:37:11+01:0024 Luglio 2023|Campagne, Comunicati Stampa, News, Studi e Ricerche|

24 luglio 2023. L’Associazione nazionale D.i.Re ha pubblicato il report sui dati del 2022. “I Centri antiviolenza continuano a essere punto di riferimento fondamentale per migliaia di donne che decidono di intraprendere il loro percorso di uscita dalla violenza, in Italia” dichiara Antonella Veltri, presidente D.i.Re

D.i.Re segnala all’Ordine dei Giornalisti l’ennesimo insulto di Facci a una vittima di violenza.

2023-07-10T16:53:01+02:0010 Luglio 2023|Comunicati Stampa, News|

D.i.Re ha inviato all’Ordine dei Giornalisti una segnalazione relativa all’articolo Dalla droga al risveglio, due versioni opposte - pubblicato su Libero e firmato da Filippo Facci, sottolineando il passaggio in cui scrive “una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta da Leonardo La Russa e che perciò ogni suo racconto sarà reso equivoco dalla polvere presa prima di entrare in discoteca...”.

La Rete che verrà. Il supporto alle donne richiedenti asilo e rifugiate nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza | Risultati del workshop

2023-07-04T19:52:02+02:0030 Giugno 2023|Comunicati Stampa, News|

Il 17, 24 e 31 maggio 2023 si è tenuta la terza edizione del workshop online La Rete che verrà. Il supporto alle donne richiedenti asilo e rifugiate nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza” promosso da D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza nell’ambito del progetto, in partenariato con UNHCR - Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati,  Leaving violence. Living Safe.

LETTERA APERTA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI

2023-05-11T14:53:27+02:0011 Maggio 2023|Comunicati Stampa, News|

Egregia Presidente del Consiglio, abbiamo appreso dalla stampa che Fratelli d’Italia e Lega, si sono astenuti durante la votazione per l’adesione dell’Unione Europea alla Convenzione di Istanbul, strumento internazionale per la tutela dei diritti delle vittime di maltrattamento e violenza. Addirittura, durante la votazione ci sono stati due voti contrari da parte di due esponenti dei partiti italiani che fanno parte della coalizione del Governo da Lei presieduto.

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