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Processo Genovese: D.i.Re revoca la costituzione di parte civile nei confronti dell’ex compagna e coimputata

2022-07-08T11:36:10+02:008 Luglio 2022|Comunicati Stampa, News|

7 luglio 2022.  L’Associazione nazionale D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ha deciso di revocare la costituzione di parte civile nei confronti di S.B, all’epoca dei fatti fidanzata dell’imputato, coimputata nel processo ad Alberto Genovese, l’ex imprenditore del web, accusato di violenza sessuale aggravata dall’uso di sostanze stupefacenti, lesioni e cessione di droga.

Emergenza Ucraina/Giornata Mondiale Rifugiato: Continua l’azione di UNHCR-UNICEF in partnership con ARCI, D.i.Re, Save the Children e Stella Polare in risposta alle persone in fuga

2022-06-16T10:37:43+02:0015 Giugno 2022|Comunicati Stampa, News|

A poco più di 100 giorni dall’inizio del conflitto e in due mesi di attività i due blue dots – spazi sicuri dedicati a donne, bambini e persone con esigenze specifiche, aperti in Friuli Venezia Giulia da UNHCR e UNICEF in partnership con ARCI, D.i.Re, Save the Children e Stella Polare, hanno già raggiunto 2600 persone.

Il non riconoscimento della violenza continua a mietere vittime. Un ennesimo femminicida libero di agire la sua violenza

2022-06-09T16:00:45+02:009 Giugno 2022|Comunicati Stampa, News|

Ci troviamo a commentare, per l’ennesima volta, la cronaca di una morte annunciata, anzi di due morti annunciate. A Vicenza, Zlatan Vasiljevic ha assassinato l’ex compagna, Lidia Miljkovic con la quale aveva avuto due figli, e Gabriella Serrano con la quale aveva una relazione.

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza con UNHCR e UNICEF

2022-04-21T16:18:14+02:0021 Aprile 2022|Comunicati Stampa, News|

D.iRe partecipa attivamente nell’accoglienza delle donne ucraine in arrivo ai valichi di frontiera di Fernetti (Trieste) e Tarvisio (Udine), in Friuli-Venezia-Giulia. Grazie alla collaborazione pluriennale con UNHCR, D.i.Re è presente nei Blue Dot della stessa UNHCR e di UNICEF, con esperte operatrici e mediatrici culturali dei centri antiviolenza della Rete, per dare sostegno concreto alle donne e alle ragazze in fuga dalla guerra. 

Stato italiano inadeguato nella tutela delle donne che denunciano. Ancora una condanna in un caso di violenza domestica per l’Italia dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.

2022-04-07T16:39:16+02:007 Aprile 2022|Comunicati Stampa, News|

È di oggi la sentenza della Corte Edu nel caso Landi contro Italia che condanna nuovamente il nostro paese in un caso di violenza domestica in cui a perdere la vita per mano del padre è stato un bambino. Ancora una volta la Corte Edu rileva l’inadeguatezza dello Stato italiano nel tutelare le donne che denunciano la violenza domestica e i loro figli.

Assemblea nazionale: nuovo statuto, rinnovo delle cariche, continuità di valori e politica.

2022-05-09T15:08:00+02:004 Aprile 2022|Comunicati Stampa, News|

In un’assemblea molto partecipata, per la prima volta in presenza dopo due anni di pandemia, D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza ha rinnovato le componenti degli organi elettivi, che coordineranno l’organizzazione dell’Associazione per i prossimi tre anni. Antonella Veltri, già Presidente di D.i.Re dal 2019, è stata confermata all’unanimità e sarà coadiuvata dal Consiglio Direttivo, che è composto da: Anna Agosta, Elena Biaggioni, Cinzia Marroccoli, Francesca Maur, Ersilia Raffaelli, Nadia Somma, Manuela Ulivi, Mariangela Zanni. A completamento degli organi dell’Associazione, sono state elette Ethel Carri, Federica Lucchesi, Francesca Vuaran come componenti del Collegio delle Garanti di D.i.Re.

Le donne continuano a morire per mano maschile

2022-03-30T12:09:10+02:0030 Marzo 2022|Comunicati Stampa, News|

Gli ultimi fatti di cronaca ci raccontano della morte di Carol Maltesi, smembrata e gettata via, ritrovata dopo oltre due mesi dal femminicidio; e dell’uccisione di un’altra donna, ammazzata dal marito che poi si è sparato con la stessa arma del delitto. Altri due femminicidi vanno ad aggiungersi al lungo elenco delle donne morte ammazzate per mano di un uomo di cui si fidavano. La violenza maschile alle donne e i femminicidi devono essere contrastati con azioni di sistema e con continuità.

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