Ancora sconti di pena per Genovese

La riforma Cartabia ha offerto a Genovese una opportunità presentata su un piatto d’argento , quella di ridurre ulteriormente una pena che già era stata generosamente contenuta, con il risultato che sono le persone offese a restare in attesa di ottenere l’adeguato risarcimento, con il rischio concreto che farà prima l’imputato a tornare in libertà che loro ad essere risarcite” dichiara Francesca Garisto, avvocata penalista della Rete avvocate D.i.Re,  che ha rappresentato D.i.Re nella costituzione di parte civile nel processo contro Alberto Genovese.

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza continuerà a monitorare gli effetti che la riforma della Giustizia ha e avrà nei processi per reati inerenti la violenza maschile sulle donne, auspicando che non si arrivi alla deresponsabilizzazione e alla banalizzazione e che vengano perseguiti le “sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive” che la Convenzione di Istanbul impone per i reati di violenza contro le donne.

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