Il Ddl Pillon preoccupa moltissimo i centri antiviolenza.

“Le misure in esso contenute rischiano di tramutarsi in trappole che imprigionano le donne, soprattutto quelle più fragili, in relazioni violente, con grave rischio per la loro incolumità e per quella di figli e figlie”, afferma Lella Palladino, presidente di D.i.Re, Donne in rete contro la violenza. “E non preoccupa solo noi”.

Insieme a CAM, Centro di Ascolto uomini Maltrattanti, Fondazione Pangea, Maschile Plurale, Telefono Rosa-Ass. Nazionale delle volontarie di Telefono Rosa e UDI, Unione Donne in Italia, D.i.Re ha presentato richiesta di udizione in Commissione giustizia del Senato in merito al Ddl n.735 del 1°agosto 2018, primo firmatario il Senatore Pillon.

Continua intanto la raccolta di firme su Change.org per chiedere il ritiro del Ddl in vista di una manifestazione nazionale a Roma il prossimo 10 novembre.