COMUNICATO STAMPA
Reddito di libertà: tutto da rifare
Dopo quasi un anno di attesa e di continui solleciti, arrivato il decreto che ripartisce in tre anni i 30 milioni di stanziamento per il reddito di libertà.
“Pur sembrando una buona notizia” dichiara Antonella Veltri – presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza. “crediamo sia importante sottolineare che questi fondi sono attesi da quasi un anno dalle donne che ne hanno fatto richiesta”. “In molti casi, questo ritardo ha pregiudicato i percorsi di libertà delle donne, che hanno dovuto rivedere i loro progetti di vita. Quello che non sembra chiaro al Governo è che le vite delle donne non possono aspettare” continua Veltri.
“Oltre alla lunga attesa non giustificata, questo provvedimento presenta un’ulteriore criticità: le donne che avevano già presentato domanda devono ripetere la procedura, con evidenti e immaginabili difficoltà e pesantezze. Non è questo il sostegno ai percorsi di libertà che auspichiamo per le donne accolte dai Centri antiviolenza” conclude la presidente.