2022 – Il progetto è in continuità con il precedente intervento finanziato con i fonti Otto per Mille della Tavola Valdese, che ha permesso di iniziare a sviluppare l’attività di advocacy nazionale e internazionale, favorendo la progettazione di azioni per migliorare la condizione delle donne che subiscono violenza. Questo intervento vuole essere uno strumento per favorire la conoscenza dei diritti umani e la loro concreta realizzazione in Italia, con una partecipazione attiva a più livelli e in più contesti e azioni mirate alle istituzioni.
Il primo obiettivo è vigilare sull’applicazione a livello nazionale e locale delle misure internazionali, anche attraverso la partecipazione ai meccanismi internazionali: reportistica, partecipazione a incontri, convegni e conferenze, advocacy.
Il secondo è aumentare la consapevolezza dell’azione delle attiviste degli human rights.
Ciò avvierà un meccanismo virtuoso di formazione e confronto con esperte internazionali sui temi dei diritti umani per arricchire le diverse prospettive, gli sguardi differenti e i modelli esistenti in Europa e nel mondo. Si presenteranno le tendenze, le criticità e le riflessioni che stanno emergendo o si stanno consolidando nel contesto internazionale ed europeo, con importanti e spesso già evidenti ricadute nel lavoro politico e operativo dei centri antiviolenza e delle case rifugio a livello nazionale.